Com'è fatta la forcella di una bicicletta? Si parla sempre delle caratteristiche del prodotto, tutti guardano il peso, l'estetica, pochi si chiedono quanta qualità e quali sfide ingegneristiche ci sono davvero dietro. Com'è fatta la forcella DT Swiss F535 One? Cosa accade in fabbrica?
KonosCycling, Centro Sospesioni Autorizzato DT Swiss, ti propone una serie di viaggi all'interno di luoghi di cui molti chiedono ma dove pochi possono vedere davvero cosa accade. Siamo sempre stati affascinati dall'insieme di parti della bicicletta, dal loro assemblaggio. Insieme andremo a curiosare nel mondo dell'alta ingegneria DT Swiss applicata alle sospensioni per mountain bike.
Come vengono realizzate le componenti della bicicletta? Possenti macchine di alta precisione seguono un rigido processo, partendo dalla materia prima. Dopo un attento percorso di raffinazione e di fusione delle leghe con percentuali di composizione chimica ben precise, il metallo per realizzare le sospensioni DT Swiss arriva in fabbrica sotto forma di lingotti.
Scopriamo come è fatta la forcella DT Swiss F 535 ONE
Il modo standard di creare i foderi della forcella è un processo di pressofusione di magnesio.
Tuttavia, come nella vita reale, ci vuole molto tempo per ottenere il meglio da ogni cosa.
Nei prossimi post scoprirai il processo a partire da un blocco in lega di magnesio fino ai foderi completi della forcella F535 One.
Foderi della forcella - Fase 1: Lega di Magnesio
La lega di Magnesio liquida nasce come barrette di magnesio solido che vengono inserite nel forno di fusione da un carrello automatico e riscaldate a 680°C di temperatura, alla quale la lega diventa completamente liquida.
Per un'efficienza produttiva ideale, il magnesio liquido viene immagazzinato in un forno di fusione altamente isolato. Da lì, viene portato nella macchina che lo inietta nello stampo.
Lo stampo viene chiuso da cilindri idraulici che esercitano una forza di 350 tonnellate per mantenerlo chiuso e ben saldo. L'iniezione vera e propria richiede quindi solo 0,2 secondi!
Dopodiché la pressione viene mantenuta alta per alcuni istanti per consentire al materiale di riempire tutti i vuoti e iniziare a raffreddarsi. Successivamente, lo stampo si apre e il pezzo viene rimosso da un robot. Lo stampo viene quindi spruzzato con un fluido lubrificante e raffreddato prima di richiudersi per iniziare un nuovo ciclo.
Foderi della forcella - Fase 2: Lo stampo
Lo stampo è realizzato in acciaio utilizzando un mix di lavorazione 3D ed erosione. È composto da una parte superiore e inferiore, l'anima che crea la sezione cava all'interno degli inferiori, e da due inserti laterali che creano le sezioni cave di ciascun forcellino.
Il magnesio liquido viene iniettato nello stampo attraverso quattro porte di ingresso e di uscita in più cavità di troppopieno.
Durante questo processo, vi è un passaggio fondamentale che DT Swiss segue con attenzione. Fanno molta attenzione che l'aria non rimanga intrappolata all'interno del pezzo e assicurarsi sempre che lo stampo sia completamente riempito, per ottenere un pezzo perfetto.
Foderi della forcella - Fase 3: Iniezione e Raffreddamento
La lega liquida viene iniettata nello stampo, subito raffreddata con acqua e rimossa dallo stampo per un ulteriore raffreddamento.
Dal momento che una macchina per pressofusione di magnesio non può essere semplicemente spenta la sera come puoi spegnere il computer quando esci dall'ufficio, la produzione è 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Fino a qui è un processo quasi completamente automatizzato e robotizzato, ma i tecnici DT Swiss sono sempre vigili sull'avanzamento dei lavori.
Foderi della forcella - Fase 4: Lavorazione di Precisione
Per il montaggio finale della forcella e per il suo regolare funzionamento in bicicletta, tutte le zone di contatto della parte inferiore sono lavorate a CNC.
In pochi passaggi differenti si garantisce il perfetto allineamento di tutte le zone critiche: la ruota, il freno, le boccole, il parafango e le zone di passaggio del tubo del freno.
Foderi della forcella - Fase 5: Levigatura e Lucidatura
A lavorazione di precisione ultimata, i foderi della forcella F535 One sono sbavati dai residui di lavorazione, levigati e lucidati.
Il motivo di tanta cura risiede nell'ottenere una superficie uniforme e liscia, pronta per essere avviare il processo di verniciatura.
Foderi della forcella - Fase 6: Pulizia
Esatto, la pulizia è fondamentale per avere ottime prestazioni dai prodotti di fascia alta. Nell'officina di KonosCycling la pensiamo allo stesso modo.
La parte inferiore della forcella viene lavata automaticamente con diversi solventi ed acqua per assicurarsi che sia pulita e sgrassata al 100%, pronta per la verniciatura a polvere.
Foderi della forcella - Fase 7: Verniciatura a Polvere
Innanzitutto, viene applicato uno strato di base/primer grigio sulla parte grezza. Le parti sono caricate elettricamente per assicurarsi che la polvere colorata aderisca alla loro superficie. Le macchine coprono le parti facilmente accessibili della parte inferiore mentre gli esseri umani si occupano delle aree difficili da raggiungere.
Un ambiente di lavoro frenetico richiede un'elevata precisione sia da parte dell'uomo che della macchina poiché l'intero processo non è facile da fermare quando si verificano errori.
Subito dopo l'applicazione della polvere, i foderi passano attraverso un forno riscaldato a 200°C dove la polvere viene fusa per formare il rivestimento vero e proprio. Dopodiché, l'intero processo viene ripetuto per il colore finale ed i foderi sono pronti a calzare una nuova forcella.
Corona della forcella
Abbiamo approfondito l'intero processo di realizzazione dei foderi: spettacolare ingegneria, vero?
Nel prossimo capitolo esploreremo il processo di produzione della corona, la parte centrale che unisce il canotto agli steli e li tiene saldamente legati.
La rigidità e robustezza di questa componente sono fondamentali, realizzare un prodotto di alta gamma non è da tutti. Ecco di cosa parleremo nello specifico:
- Forgiatura della corona
- Lavorazione al CNC
- Finalizzazione
Forcella DT SWISS F535 One 29 160 Remote L2 Nero
La nuova sospensione DT Swiss come risposta alle esigenze di versatilità dell’All-Mountain.
Con la nuova F 535 ONE, DT Swiss ha fatto un impressionante ritorno sul mercato delle forcelle.
La nuova forcella da trail ed enduro offre tra 130 mm e 160 mm di escursione e si basa su una tecnologia di smorzamento dipendente dalla corsa precedentemente inutilizzata chiamata PlushPort.
Insieme alla molla CoilPair, una combinazione di molla elicoidale e molla pneumatica, l'F535 ONE reagisce in modo estremamente sensibile anche agli urti più piccoli e, grazie al sistema di smorzamento di nuova concezione e alla variabilità della molla pneumatica, offre un supporto sufficiente per impatti duri.
"Set and Forget" è il credo della forcella e si riflette nell'aspetto estremamente pulito. Tutte le viti di regolazione e le valvole sono nascoste sotto coperture di alta qualità e, grazie all'ingegnoso sistema di smorzamento, devono essere utilizzate solo molto raramente.
Grazie alle sue caratteristiche ed al livello raggiunto, DT Swiss è stata insignita del premio Design & Innovation Award 2019.
Hai già avuto modo di provare la forcella DT Swiss F535 One oppure vorresti provarla? Scrivilo nei commenti.
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