Il Gravel ed il Ciclocross, non sono la stessa disciplina. Ad un primo sguardo, le bici da gravel e da ciclocross sembrano simili, poiché entrambe riuniscono caratteristiche del ciclismo su strada e della mountain bike.
Ognuna ha elementi particolari che la contraddistingue dall’altra, queste finiscono per creare una destinazione d'uso molto diverso da quello che potremmo pensare all’inizio.
Mentre il gravel è una modalità di ciclismo che si è affermata negli ultimi anni e si concentra principalmente sul cicloturismo su terreni non asfaltati e poco tecnici, il ciclocross è una disciplina nata molto prima del gravel e finalizzata alla competizione per circuiti brevi, intensi e con ostacoli anche artificiali.
Questo significa che le bici da gravel e da ciclocross hanno elementi che favoriscono l’uno o l’altro tipo di ciclismo a seconda delle loro caratteristiche.
Si rende doveroso specificare che, negli anni, abbiamo assistito ad una ulteriore specializzazione dei produttori sui telai gravel. La ricerca sulle tecniche di fasciatura della fibra di carbonio, infatti, ha consentito la realizzazione di prodotti con eccellenti caratteristiche di comfort e di rigidità al tempo stesso. Questo ha portato alla nascita del Gravel Racing, segmento ideale per gli agonisti e le competizioni di lunga durata e per chi desidera una bicicletta comoda, leggera e scattante al tempo stesso.
Analizziamo le principali differenze in dettaglio tra le 2 principali categorie: Gravel e Ciclocross.
Geometria
La prima differenza sostanziale tra una bici gravel e una bici da ciclocross è nella geometria. Ovvero, nelle misure dei tubi e degli angoli delle loro estremità.
Su una bici da gravel, la geometria mira a fornire maggiore comfort e stabilità al ciclista per completare lunghe distanze, con un interasse più lungo e un angolo del tubo sella più rilassato.
Quest’ultima caratteristica permette al pilota di pedalare in una posizione più eretta e quindi più comoda.
Inoltre, l’altezza dal movimento centrale è inferiore a quella di una bici da ciclocross, portando il centro di gravità della bici più vicino al terreno per una maggiore stabilità del ciclista.
Nel ciclocross, infatti, il centro di gravità è più alto, il che significa più instabilità, ma anche più agilità nel superare gli ostacoli.
Ricorda che la bicicletta da ciclocross è destinata ad essere veloce, per essere utilizzata su circuiti brevi ma impegnativi. Inoltre, ha un tubo di sterzo più basso, ne aumenta l’agilità e contribuisce a una postura d’attacco che favorisce i cambi di ritmo e le velocità più elevate.
Il telaio
In termini di costruzione del telaio e di materiali utilizzati, le bici gravel possono avere un peso maggiore nell'entry level rispetto alle ciclocross. Di solito sono fatte di materiali più resistenti che leggeri, come l’alluminio o anche l’acciaio. Esistono anche modelli in carbonio.
Alcuni produttori di biciclette propongono telai in acciaio, cercando quel lato gravel destinato ad una guida di puro piacere, affidabilità e riparabilità per viaggi in luoghi remoti, senza preoccuparsi troppo dei vantaggi di peso e rigidità (ma anche comfort) tipici dei telai in carbonio.
Nella gamma di biciclette da ciclocross, invece, il carbonio è il materiale preferito, che abbassa il peso per dare al ciclista una sensazione di maggiore rigidità, leggerezza e agilità, essenziale per guadagnare secondi sul tempo.
Inoltre, sia davanti che dietro la distanza tra i due pararuote è minore nelle bici da ciclocross, e la larghezza massima degli pneumatici scende a 33 mm.
Infine, un’altra caratteristica importante dei telai da ciclocross è la sezione dritta o appiattita del tubo superiore, che permette di portare la bici in spalla sulle rampe e sui gradini ripidi che sono molto comuni sui circuiti di ciclocross.
Il gravel, d’altra parte, opta per un design più classico del tubo, arrotondato e spesso, così come gli elementi di rinforzo nei raccordi del tubo per aumentare la resistenza, con soluzioni importate dalla mountain bike.
Pneumatici
Passiamo al capitolo dei componenti, dove gli pneumatici sono componenti di grande importanza quando si tratta di stabilire la differenza tra una bici da gravel e una bici da ciclocross.
Il primo è di solito dotato di pneumatici più larghi e di denti meno marcati. Una combinazione che offre una maggiore stabilità e adattamento a diversi terreni (ghiaia, ciottolato, asfalto o sterrato).
Gli pneumatici Gravel sono più versatili e sono disponibili in una varietà di misure e larghezze, dalle classiche ruote da strada 700c agli standard per mountain bike come le 650B (27,5″). Le larghezze tendono a variare da 30 a 42 mm, per adattarsi a corse di qualsiasi livello tecnico.
D’altra parte, gli pneumatici da ciclocross, principalmente i tubolari 700c, a causa del loro peso inferiore, hanno una larghezza minore, fino a 33 mm, e un disegno del battistrada più marcato, con rilievi più pronunciati che aumentano il grip e ampi solchi tra di essi per evacuare rapidamente il fango.
Questi pneumatici sono adatti a ciclisti con un alto livello tecnico, che sanno come controllare la bicicletta su terreni scivolosi, fangosi o sabbiosi.
La trasmissione
Un’altra differenza fondamentale tra le bici da gravel e quelle da ciclocross sta nelle modalità di cambio utilizzate. Le bici da gravel optano per un’ampia gamma di rapporti, con opzioni di doppia corona (50/34) o monocorona (da 38 a 42 denti) e cassette a 11-42 o 11-36 a 11 pignoni.
Nel ciclocross si usano trasmissioni meno versatili, principalmente con un monocorona da 40 pignoni e con una gamma inferiore di rapporti (11-32, 11-34 o 11-36). Si tratta quindi di una combinazione per la competizione, destinata ai ciclisti in piena forma fisica.
Inoltre, negli ultimi anni, con l’introduzione delle trasmissioni a monocorna nel ciclocross, le biciclette hanno ereditato elementi più radicali della mountain bike come le guide della catena per evitare il salto e lo slittamento della catena.
Le componenti
Ci sono ulteriori differenze tra bici gravel e bici da ciclocross in altri componenti e periferiche, come il manubrio.
Sulle bici da gravel, il manubrio è più largo (20 mm più largo con i modelli da 440 mm) e con la parte inferiore aperta che favorisce la maneggevolezza nelle discese e nei passaggi tecnici.
Sulle bici da ciclocross, invece, il manubrio è più stretto e con le estremità diritte, come sulle bici da corsa.
Altre parti, come i reggisella, sono più spessi e più pesanti per le bici gravel, così come l’attacco al manubrio, che è solitamente più lungo e con angoli ridotti nel caso delle bici da ciclocross. In alcuni casi, le bici gravel possono essere equipaggiate con reggisella telescopico per i passaggi più tecnici.
Per quanto riguarda i cerchi delle ruote, nelle bici gravel avranno una larghezza interna maggiore di 25 o 28 mm, necessaria per montare pneumatici più larghi. Infine, ci sono più somiglianze tra i freni, con quasi tutte le nuove gamme optando per i freni a disco, anche se con un diametro maggiore nel caso delle bici gravel (160 mm).
Gli accessori
In questo confronto, non possiamo tralasciare l’essenza cicloturistica delle bici gravel, che si riflette nel design. I telai sono preparati di serie per installare due o tre portaborracce, e alcune marche includono anche l’accessorio stesso nel montaggio, mentre le bici da ciclocross di solito vengono fornite solo con le viti per un’unica borraccia.
Inoltre, i foderi della sella, la forcella e i tubi obliqui delle bici gravel entry-level e mid-range hanno spesso punti di ancoraggio per installare una borsa e per poter trasportare bagagli.
Quale scegliere?
Tenendo conto di tutti questi aspetti, se hai finalmente deciso di entrare nel vasto mondo del ciclismo fuoristrada, senza abbandonare completamente la strada, l’acquisto di una bici gravel o ciclocross sarà sicuramente l’opzione migliore.
Ma dovresti prima pensare a che tipo di corse vuoi fare e a che livello sei, prima di lanciarti nell’acquisto.
Se sei un ciclista avventuroso, che non pensa troppo alla velocità media o ai watt e ti piacciono i lunghi tour in bicicletta o anche le corse a tappe, una bici gravel soddisferà sicuramente le tue esigenze.
D’altra parte, se vuoi spingerti sui sentieri in modo molto aggressivo, su corse brevi ma intense, una bici da ciclocross sarà la scelta giusta. Ti permetterà di completare i tuoi allenamenti nel modo più efficiente, ma ti esigerà allo stesso tempo anche un’ottima forma fisica.
Se stai guardando l'alta gamma e sei in dubbio tra le due categorie, allora troverai sicura soddisfazione nelle biciclette gravel racing: leggere, scattanti e confortevoli. Alcuni modelli di questa categoria, come nel caso di Rave SLR di Wilier Triestina, consentono di utilizzare lo stesso telaio con componenti gravel o stradali.
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